Gucci Garden a Firenze è davvero un luogo incredibile e fa parte di un progetto forse unico al mondo che combina moda e cucina Made in Italy. Chi è già stato a Firenze in passato probabilmente ha avuto modo di visitare il “Museo Gucci”, situato all’interno del prestigioso Palazzo della Mercanzia, in Piazza della Signoria, la più famosa della città.
All’interno di questo museo, oltre che alla raccolta di acuni dei modelli più rappresentativi ed esclusivi della famosa maison di moda fiorentina, viè anche un ristorante/cafè, che, negli ultimi anni, con il cambio della guardia a capo dell’ufficio stile del brand fiorentino, affidato allo stilista Alessandro Michele, si è trasformato in un progetto tanto stupefacente quanto ambizioso, realizzato ed inaugurato nel gennaio del 2018, sotto il nome di “Gucci Garden”, appunto, e che, a soli pochi mesi dalla sua apertura, è già la location più in voga di Firenze.
Al suo interno, come già avveniva per il Museo, un archivio storico dell’azienda fiorentina che, dal 1921, porta il alto il nome della città e del Made in Italy nel mondo, ma anche memorabilia ed importanti oggetti di arte contemporanea. All’interno del Palazzo anche un bookstore, e tra mappe e libri, un ristorante, la cui gestione è stata affidata da Gucci allo Chef Massimo Bottura.
Il suo nome è quello dello chef italiano più importante e riconosciuto a livello mondiale, il 2° classificato nella “World’s 50 best Restaurants”, nonchè 1° europeo, con il suo ristorante di Modena, “L’osteria francescana”, ben 3 Stelle Michelin. Sicuramente questa collaborazione è facilitata dal legame con Marco Bizzarri, CEO di Gucci e compagno di scuola dello stesso Bottura,che segue e dirige da lontano questo “Giardino delle meraviglie” firmato Gucci, portando un suo tocco innovativo al menù.
“Potrebbe essere ribattezzato ‘Vieni nel mondo insieme a me‘”, ha dichiarato lo Chef stellato, riferendosi alla scelta di inserire tutti prodotti italiani di altissima qualità, in una cucina gestita da una squadra internazionale che, inevitabilmente, ha reso i piatti cosmopoliti ed unici. Per dirigere la cucina del “Gucci Garden” infatti Bottura ha scelto la sua sous chef, la colombiana Ana Karime Lopez Kondo, giovane e talentuosissima cuoca proveniente dal “Central” di Lima, uno dei migliori ristoranti del Sud America, sposata con l’altro sous chef dell’Osteria Francescana, Taka Kondo. A lui ha dedicato i “Taka Buns”, deliziosi panini cotti al vapore con pancia di maiale e salsa piccante.
Ma guardiamo meglio il Menù del “Gucci Garden”: innanzitutto, contrariamente a quanto si potrebbe pensare tra marchio di lusso e stelle Michelin, i prezzi del menù non sono per forza astronomici e proibitivi e si può scegliere tra piatti che vanno dai 10 ai 30 Euro, spaziando dalle insalate con farro, orzo e uovo cremoso, fino allo sgombro con la salsa Ponzu, tipica della cucina nipponica, passando dalla boullabaisse con la pasta mista sotto il curioso nome di “ Napoli e Marsiglia non sono poi così lontane” o la squisita lingua in salsa verde e lattuga arrostita. Per finire in bellezza il pasto non potetet non assaggiare i dessert: un Tiramisù roll cake pazzesco e un’Amarena Cheesecake, indimenticabile.